Il Concistoro della Chiesa Riformata Filadelfia, da sinistra a destra nella foto: Anziano Domenico Altobelli, Anziano Vittorio Calderaro e Rev. Michael Brown.

IL CONCISTORO

La chiesa appartiene a Cristo, il quale è il Mediatore del Nuovo Patto (Atti 20:28; Efesini 5:25-27). Siccome la chiesa appartiene a Cristo, il quale è suo capo, i principi di governo della chiesa non sono una questione di preferenze umane, bensì di rivelazione divina. Cristo pasce la propria chiesa per mezzo dei conduttori che egli stesso sceglie (Atti 6:2- 3; I Timoteo 3:1, 8; 5:17).
In ogni congregazione dovrebbe esserci un Concistoro formato dal ministro (o dai ministri) della Parola e dagli anziani per la cura della congregazione. I doveri pertinenti all’ufficio del ministro della Parola consistono nel perseverare nella preghiera e nel ministero della Parola, nell’amministrazione dei sacramenti, nel catechismo dei fanciulli, nell’assistere gli anziani nel pascere e nel disciplinare la congregazione.

I doveri pertinenti all’ufficio di anziano consistono nel perseverare nella preghiera dedicandosi al governo della chiesa di Cristo secondo i principi insegnati dalla Scrittura, affinché siano praticate la purezza dottrinale e la santità di vita. Essi dovranno verificare che il ministro (o i ministri) e i diaconi adempiano fedelmente al proprio ufficio. Devono, inoltre, impegnarsi a mantenere la purezza rispetto alla Parola e ai Sacramenti, offrire la propria assistenza per il catechismo dei fanciulli, per visitare i membri della chiesa secondo i loro bisogni, per esercitare la disciplina nella chiesa, per promuovere attivamente l’opera dell’evangelizzazione e delle missioni e per assicurare che ogni cosa sia fatta con decoro e ordine.

Essendo la comunità eletta e redenta di Dio, la chiesa, sotto la guida degli anziani, è chiamata a adorare Dio secondo i principi biblici che regolano l’adorazione.